L’attuale situazione economica nella Repubblica Democratica del Congo è critica e la maggior parte della popolazione vive in condizioni di grave povertà.
In questo contesto, le donne sono particolarmente svantaggiate e rappresentano la componente più esposta e marginalizzata della società. Sono vittime di violenze e abusi, inclusi quelli perpetrati contro bambine e adolescenti. Nonostante lavorino duramente, le loro condizioni di lavoro sono precarie, il che impatta negativamente sulla qualità della vita dei loro figli, spesso costretti a lavori difficili e affetti da malnutrizione.
È cruciale pensare al futuro delle donne congolesi attraverso l’inclusione in progetti occupazionali remunerativi e sostenibili nel lungo termine. Il Progetto “Cucire il Futuro”, sostenuto dai fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, si propone proprio questo obiettivo, offrendo lavoro di qualità alle donne svantaggiate di Kimbaseke, un comune a sud-est di Kinshasa.
Le partecipanti al progetto sono ragazze molto giovani che vivono in condizioni di disagio e vulnerabilità. Si tratta prevalentemente di ragazze madri, spesso costrette a farsi carico dei propri figli senza alcun supporto, e di giovani orfane, prive di reti familiari e sociali su cui poter contare. Queste difficili circostanze le rendono particolarmente esposte a sfruttamento e abusi, rendendo urgente offrire loro opportunità di riscatto e autonomia economica.
Il progetto, della durata di un anno, è articolato in due fasi: una fase di formazione e una fase di produzione e vendita dei prodotti.
Nella prima fase, già completata, le donne hanno ricevuto una formazione tecnica e teorica da un docente dell’Istituto Superiore delle Arti e dei Mestieri (ISAM/RDC). Oltre alla formazione, è stato fornito un supporto psicologico per aiutare le ragazze a superare le sfide emotive personali ed è stato elaborato un sistema di monitoraggio per valutare i progressi delle partecipanti.
La seconda fase, attualmente in fase avvio, prevede la produzione e la distribuzione dei prodotti presso mercati locali e negozi e la vendita delle divise ad alcuni istituti scolastici.
L’obiettivo nel primo anno è di garantire lavoro a venti donne e alle loro famiglie; successivamente, il progetto mira a inserire tre nuove donne ogni sei mesi, rendendosi così sostenibile nel tempo.
Tutti gli aggiornamenti sull’avanzamento del Progetto saranno disponibili a questa pagina.
Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese